Questa mattina mi sono svegliato, la vita ti pone sempre a delle scelte, avvolte mentre navighi incontri una burrasca, altre volte calma piatta, altre volte onda lunga da mal di pancia, altre ancora brezza sostenuta e mare piatto.
Ogni volta cerchiamo di governare la nostra nave al meglio: se c'è brezza e mare piatto abbiamo il pieno controllo, se abbiamo onda lunga, ci mettiamo a giardinetto cercando di non sentirci troppo male, se c'è burrasca ci mettiamo alla cappa.
Oggi una cara amica ha pubblicato un pezzettino di film che vi propongo
Questa cosa mi ricorda la paura che da piccolo avevo del buoi. Ogni notte accendevo la mia lampadina da tre candele vicino al comodino, poi si spegnevano tutte le luci, ed io mi concentravo su quella luce , la guardavo intensamente, con speranza, con la speranza che non si spegnesse mai, che non mi abbandonasse mai, mi serviva per dormire.
Ero già grande e ancora mi portavo questo fardello dentro di me. Poi un giorno la luce, quella luce si spense, tutta la mia città era al buoi, intorno a me notte fonda, che fare ? di solito mi alzavo cercando ovunque una candela da accendere, ma quella sera non l'ho trovata o non l'ho voluta trovare.
Cosi ossessionato, con l'adrenalina che circolava, ho resistito, ho resistito spinto dall'adrenalina, ho resistito finché il primo raggio di luce si è affacciato dalla finestra, e in quel momento ho chiuso gli occhi e mi sono addormentato.
Una notte in cui sono cresciuto.
Nessun commento:
Posta un commento