Scusate ma sono stanco, sono stanco di sentire questi falsi moralisti italiani, che dicono che noi anti nuclearisti stiamo prendendo spunto dall'immane tragedia giapponese per appoggiare la nostra tesi.
Stanco di sentire sputare cavolate, sentire parlare ministri che non ne sanno niente di nucleare, parlare di falsi all'allarmismo, non voglio sentire voi, voglio sentire gli esperti, quei ricercatori di fisica, Ingeneri Nucleari, insomma facciamo parlare l'università, insomma paghiamo i nostri soldi per avere un università statale dove la gente dovrebbe studiare queste cose, e non la facciamo parlare?
A scusate è vero... dopo l'ultima riforma parlare di università statale è veramente angosciante, pensare che dopo aver tagliato l'impossibile ci sia ancora qualche "TESTA" in italia è veramente dura, avete ragione!
Allora parlo io e da ignorante (quasi ignorante, qualche pezzo di carta l'ho preso anche io), e mi domando perché se uno tsunami devasta un campo eolico, o un campo solare non mi devo preoccupare e l'unico che si deve preoccupare è il proprietario se non lo ha assicurato per eventi catastrofici?
Perchè se un fulmine colpisce una centrale idroelettrica, la mia preoccupazione sarà quella di procurarmi delle candele e pensare che forse staserà non potrò vedere "Amici" (quel programma bellissimo della defilippis?), mentre se per caso esplode una centrale nucleare la mia preoccupazione principale sarà:
"Cavolo fra poco sarò io ad illuminarmi come una lampadina!!! e probabilmente come lampadina durerò anche poco!"
Rimango male, quando dicono che eventi come quello giapponese in italia non avverranno, e poi penso ma come mai in Giappone i palazzi sono ancora tutti in piedi, mentre all'aquila sono tutti stati rasi al suolo o resi inagibili??
Perché la casa dello studente dell'aquila si è sbriciolata come un grissino, e una scuola elementare del Giappone è ancora intatta, e la maestra mentre succedeva il terremoto , ha fatto mettere tutti i bambini in fila e li ha fatti salire ordinatamente sul terrazzo?
E chiudo con un ultima riflessione:
Dove li dovremmo prendere questi trenta miliardi che servono per il nucleare???
Preferisco lavare i piatti, scrivere il mio blog solo se c'è il sole, che pensare che un giorno mio figlio andrà in una scuola senza futuro, senza cultura, senza ricerca... in cui imparerà a rispondere ai quiz ma non imparerà a pensare....
una delle cose più intelligenti che ho sentito in giro è che il problema dell'energia si risolve non aumentando la produzione ma riducendo/ottimizzando il consumo.
RispondiEliminaSotto un'interessante lettura su come risparmiare sul riscaldamento di casa basata non sulla tanto di moda efficienza energetica degli edifici ma su quella a basso costo degli individui...
http://www.lowtechmagazine.com/2011/02/body-insulation-thermal-underwear.html