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venerdì 4 aprile 2014

Vinile Brain Salad Surgery - Emerson, Lake & Palmer



Meraviglioso disco degli Emerson, Lake & Palmer, uscito nel 1973, il quinto Album del gruppo.
L'originale aveva una doppia copertina che si apriva, quello in mio possesso è molto piu semplice, ma non sono riuscito a trovare la data di ristampa.
Credo mi sia stato regalato negli anni 1987, in italia ho trovato due edizione, una stampata nel 1977, e l'altra che non ho ancora capito, ma che dovrebbe essere proprio la mia.
E' il primo disco stampato e pubblicato dalla casa "Manticore", caso fandata direttamente dal gruppo opo essersi dissociata dalla Atlantic Records
L'immagina della donna in copertina è di Hans Ruedi Giger, Il titolo dell'album sembra sia il modo meno esplicito di riferirsi alla fellatio in lingua inglese, tanto è che nell'immagine della donna, sotto al collo c'è un bagliore che in realtà assomiglia molto ad un pene e csia stato volutamente inserito per essere confuso.

lunedì 24 marzo 2014

la Spesa - le piccole arti della normalità

Voglio stasera inaugurare una nuova rubrica, dedicata alla nostra parte di  "Normal Man". Si, certo la nostra parte normal man è quella parte di normalità che alcuni nascondo, che altri rinnegano,  e altri ne fanno un inno di vita (Secondo me nessuno di questi tre estremi è normale. sia ben chiaro).

Ovviamente la mia è una  visitazione introspettiva, di ciò che vedo e di ciò che sono per cui, chi non si sente rappresentato  gli indico che con il tasto

 può chiudere e dormire sonni tranquilli. Ovviamente parliamo di uomini dai 35 ai 45 anni, che vivono da soli o anche in coppia, ma che ovviamente la propria moglie non è proprio la cosi detta "casalingua".
Di solito tua moglie non è demi moore e non si diletta con i vasi di terracotta!
 .

Giusto per chiarirsi le idee:
ci sono delle cose che vuoi o non vuoi devi fare. Puoi sentirti anche  il Brando De Noiatri, oppure L'indiana Jones de centocello, o n Gigolo de ostia (Questi so i peggio!), ma non hai scampo!
Se te bevi solo birra fai sta fine:



Puoi pensare di fare l'intellettuale, il nerd, lo sportivo, il drogato e il delinquete, ma certe cose le devi fare!
E' come quando diventi consapevole, che  più o meno puzziamo tutti, che tutti appena ci svegliamo dobbiamo fare pipi, e a volte anche la cacca.
Ecco la stessa cosa vale per oaltre cose che non ci possiamo rifiutare di fare: in queste brevi righe  cercherò di parlarne con   brevi  parafrasi scritte come la solito di getto e molto male.

 Tra le varie attività che dobbiamo per forza fare c'è quella di fare la spesa!

Purtroppo se viviamo da soli (e dai 35 anni è palesemente raccomandato, ed eviterò di parlare di quelli che a 35 anni in su  vivono ancora con i propri genitori, perche necessitano di una rubrica a parte semmai, che non scriverò mai!)

Certo un sacco di film fiochissimi ci hanno fatto vedere queste scene di belli e dannati, che aprivano il frigo e avevano solo un 6 lattine di birra e casomai  comprata al bar.
Oppure ci hanno mostrato dei   modello tipo "into the wild" che vanno a caccia come come  eremiti.

 Ma dai, basta co ste cose!!  tutti dobbiamo pur mangiare, e non mi dite che andate fuori tutte le sere o vi fate dei panini, perché è improponibile, sappiamo tutti che  dopo i 35 la cicca avanza e se vogliamo tenere un po di tono, allora dobbiamo per forza magiare sano e stare perennemente a dieta (quando ci riusciamo), perché la tartaruga è un sogno impossibili e massimo abbiamo dei bei rotoloni, modello ciambella da salvagente.
Cosa pensiamo e come siamo:

Normalmente  entriamo nel supermercato che ci è più comodo, non credo siamo molto interessanti a sceglierne uno, mentre se ci sbatte sotto l'occhio il cartello promozionane, be a quello ci facciamo molto caso!
Non utilizziamo il carrello classico, ma di solito quello ridotto!
Entriamo e non sappiamo bene cosa dobbiamo comprare, anzi proprio non sappiamo un cazzo e appena entrati ci chiediamo perché siamo venuti a far la spesa, ovviamente ci sussurriamo dolcemente:
"L'ultima volta hai aperto il frigo  per effetto della differenza di pressione tra vuoto e pieno hai dovuto aggrapparti allo sportello per non essere risucchiato".

Per cui non abbiamo le idee chiare, di solito ci fissiamo che ci manca la cipolla, e ne compriamo per un esercito, piu difficile se ci fissiamo sul fatto che manca la nutella (Una droga straordinaria1).

Ma non è importante, dobbiamo decidere cosa mangiare per i prossimi giorni, ma siamo subito in crisi, vorremmo  qualcosa di stuzzicante, di allegro  di saporito, di leggero, di piccante, e gustoso, ma assolutamente senza cucinare, senza dover muovere un dito in cucina, per più di 5 minuti!
Siamo al massimo disposti ad accendere il fornello, ma se fosse il forno a microonde sarebbe meglio!

E allora inizia la ricerca cibo, come anche inizia la ricerca della propria anima gemella... sapete nei film si vede un sacco di gente che rimorchia al supermercato,, mentre a me  non è mai capitato (secondo me è propaganda per far andare al supermercato tutti!)
Ho riflettuto anche su questo: se andate come me  ad orari di chiusura incontrate solo altri uomini, che o sono in disperazione e si fermano al settore rosticceria, oppure sono meticolosamente venuti a quell'ora per non vedere gente e nascondersi, mentre altri come me so usciti tardi da lavoro (che palle sto cazzo de lavoro) e con un po di relax cercano qualcosa che non trovano MAI (Tranne la nutella)!

Insomma con grande fatica riempi il carrello di cose piu o meno che soddisfano il nostro appetito,  e ci dirigiamo alle casse!

Se ci fate caso, se incontrate una donna del vostro stesso genere, avrà comprato solo gallette de riso, è mai possibile che ste donne de oggi se nutrano solo de gallette de riso!!!

Purtroppo però piu spesso,   se è sabato all'ora di punta, incontri la colonne di massaie con  minimo un carrello modello Everst (e ti domandi per quale guerra mondiale si sta preparando) , al seguito ci sono  i tristissimi mariti  che spingono  il secondo carrello come gli schiavi dell'antico egitto, chiedendo pietà per quello che sta succedendo, e li vedi con sguardi increduli, domandandosi quale colpa stiano espiando!

Insomma finalmente arrivi alla cassa,  paghi, mi raccomando la tessera per ogni supermercato è essenziale!
Esci e vai a casa e c'è una altra lezione che ci aspetta "Mettere a posto la spesa!" ma questa è un altro pezzetto!


Apprestooooo!



mercoledì 5 marzo 2014

Hai Paura?




Questa mattina mi sono svegliato, la vita ti pone sempre a delle scelte, avvolte mentre navighi incontri una burrasca, altre volte calma piatta, altre volte onda lunga da mal di pancia, altre ancora brezza sostenuta e mare piatto.
Ogni volta cerchiamo di governare la nostra nave al meglio: se c'è brezza e mare piatto abbiamo il pieno controllo, se abbiamo onda lunga, ci mettiamo a giardinetto cercando di non sentirci troppo male, se c'è burrasca ci mettiamo alla cappa.

Oggi una cara amica ha pubblicato un pezzettino di film che vi propongo




Questa cosa mi ricorda la paura che da piccolo avevo del buoi. Ogni notte accendevo la mia lampadina da tre candele vicino al comodino, poi si spegnevano tutte le luci, ed io mi concentravo su quella luce , la guardavo intensamente, con speranza, con la speranza che non si spegnesse mai, che non mi abbandonasse mai, mi serviva per dormire.
 Ero già grande e ancora mi portavo questo fardello dentro di me. Poi un giorno la luce, quella luce si spense, tutta la mia città era al buoi, intorno a me notte fonda, che fare ? di solito mi alzavo cercando ovunque una candela da accendere, ma quella sera  non l'ho trovata o non l'ho voluta trovare.
Cosi ossessionato, con l'adrenalina che circolava, ho  resistito, ho resistito spinto dall'adrenalina, ho resistito finché il primo raggio di luce si è affacciato  dalla finestra,  e in quel momento  ho chiuso gli occhi e mi sono addormentato.
Una notte in cui sono cresciuto.