Proprio questa notte mi domandavo come vivere la vita, lo so non sono domande da farsi!!
Ma che vuoi fare, certe volte capita, e oltre tutto:
scagli la prima pietra a chi non è venuto mai mente una domanda del genere.
Prima di tutto non penserete di trovare qui una risposta, mi sembra alquanto arduo, e se pure vi è sfiorata l'idea, allora me ne sento lusingato, ma purtroppo non ne ho!
La Cosa piu difficile è trasformare le domande in risposte
E qui vi propongo alcuni pillole artistiche:
Letteratura
"Senza togliere la mano dalla manopola sinistra vedo dal mio orologio che sono le otto e mezza. Il vento, anche a cento all'ora, è caldo e umido. Chissà come sarà nel pomeriggio, se già alle otto e mezza c'è tanta afa."
Pirsig; da "
Lo Zen e L'arte della manutenzione della motocicletta":
Se sapessimo che tempo fa nel pomeriggio, sapremo come comportarci di conseguenza e come vivere la vita...ma che tempo farà non ci è dato sapere.
"Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesci a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice.
Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta,T e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana."t
Alessandro Baricco, da “Questa Storia”
aspettare è una condizione normale, che fa parte della vita, ma il rischio è che si aspetti tutta la vita!!!??
Pittura
Paul Gaugin scrive sulla sua opera:
« Dove andiamo? Accanto alla morte di una vecchia. Un uccello strano stupido conclude.
Che siamo? Esistenza giornaliera. L'uomo d'istinto si chiede che significa tutto ciò.
Da dove veniamo?
Fonte. Bambino. La vita comune. L'uccello conclude il poema in
comparazione dell'essere inferiore di fronte all'essere intelligente in
questo grande tutto che è il problema annunciato dal titolo. Dietro a un
albero due figure sinistre, avvolte in vesti di colore triste, pongono
accanto all'albero della scienza la loro nota di dolore causata da
questa scienza stessa in confronto con gli esseri semplici in una natura
vergine che potrebbe essere un paradiso di concezione umana,
abbandonatasi alla gioia di vivere
»
Gustav Klimt Fregio per il Palazzo Stoclet - L'albero della vita
Ovviamen altri autori altre storie, se qualcuno volesse aggiugere altre opere puo commentare e scrivere cio che ha trovato, sarei lieto di integrarle. Ovviamente farò lo stesso anceh io!