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giovedì 12 gennaio 2012

memories

Dalla serie da  "un vecchio diario"...


15-09-97
"Sono un anima quasi libera, che vaga nel mondo in cerca di risposte irraggiungibili, in cerca di una vita da distruggere, in cerca di una via di uscita che mi porti di nuovo a sognare...
PS: Scusa di aver occupato queste nobili righe ma ne avevo uno stupido bisogno! tvb

I più stupidi bisogni sono sempre i più necessari per i quali non bisogna mai chiedere scusa!!!"


Come vivere la vita

Proprio questa notte mi domandavo come vivere la vita, lo so non sono domande da farsi!!
Ma che vuoi fare, certe volte capita, e oltre tutto: scagli la prima pietra a chi non è venuto mai mente una domanda del genere.
Prima di tutto non penserete  di trovare qui  una risposta, mi sembra  alquanto arduo, e se pure vi è sfiorata l'idea, allora me ne sento lusingato, ma purtroppo non ne ho!

La Cosa piu difficile è trasformare le domande in risposte


E qui vi propongo alcuni pillole artistiche:

Letteratura
"Senza togliere la mano dalla manopola sinistra vedo dal mio orologio che sono le otto e mezza. Il vento, anche a cento all'ora, è caldo e umido. Chissà come sarà nel pomeriggio, se già alle otto e mezza c'è tanta afa."
Pirsig; da "Lo Zen e L'arte della manutenzione della motocicletta":

Se sapessimo che tempo fa nel pomeriggio, sapremo come comportarci di conseguenza e come vivere la vita...ma che tempo farà non ci è dato sapere.


"Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesci a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta,T e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana."t
Alessandro Baricco, da “Questa Storia”

aspettare è una condizione normale,  che fa parte della vita, ma il rischio è che si aspetti tutta la vita!!!??


Pittura
 Paul Gaugin scrive sulla sua opera:
« Dove andiamo? Accanto alla morte di una vecchia. Un uccello strano stupido conclude. Che siamo? Esistenza giornaliera. L'uomo d'istinto si chiede che significa tutto ciò. Da dove veniamo? Fonte. Bambino. La vita comune. L'uccello conclude il poema in comparazione dell'essere inferiore di fronte all'essere intelligente in questo grande tutto che è il problema annunciato dal titolo. Dietro a un albero due figure sinistre, avvolte in vesti di colore triste, pongono accanto all'albero della scienza la loro nota di dolore causata da questa scienza stessa in confronto con gli esseri semplici in una natura vergine che potrebbe essere un paradiso di concezione umana, abbandonatasi alla gioia di vivere »

Gustav Klimt Fregio per il Palazzo Stoclet - L'albero della vita
Ovviamen altri autori altre storie, se qualcuno volesse aggiugere altre opere puo commentare e scrivere cio che ha trovato, sarei lieto di integrarle. Ovviamente farò lo stesso anceh io!

venerdì 6 gennaio 2012

La Fotografia (Nadar)

Sfogliando le pagine del mio passato si trovano sempre belle cose:

"La fotografia è una scoperta meravigliosa, una scienza che evince le intelligenze più elette, un'arte che aguzza gli spiriti più sagaci e la cui applicazione è alla portata dell'ultimo degli imbecilli.... è la valutazione artistica degli effetti prodotti dalle luci diverse e combinate... quello che si impara ancor meno è l'intelligenza morale del tuo soggetto -  è quell'intuizione che ti mette in comunicazione con il tuo modello, te lo fa giudicare, ti guida verso le sue abitudini, le sue idee, il suo carattere, e ti permette di ottenere, non già banalmente e a caso una riproduzione plastica qualsiasi, alla portata dell'ultimo inserviente di laboratorio, bensì la somiglianza intima"

NADAR (1856)

mercoledì 4 gennaio 2012

IP MAN 2

In realtà non volevo scrivere una recensione di questo film, ma dopo averlo rivisto per la seconda volta, mi sono venute in mente alcune riflessioni da condividere.
Il film mi è piaciuto ma continua a paicermi di piu il primo.
Questo secondo film fa molto Rocky Balboa. Le sensazioni che suscita sono le stesse, e ovviamente le citazioni non mancano, specialmete  quelle modello Rocky IV in cui rocky combatte  contro il mitico "Ti Spiezzo in Due".

 Rocky era in difesa della cara america e del suo stile di vita, Ip Man qui difende la sua cultura cinese di fronte al sopravvento dell'impero inglese, che a quanto vedo ha lasciato un segno indelebile.

Il Fatto di ricalcare, nella seconda parte, fedelmente il plot Rockiano, mi ha lasciato perplesso e con una domanda: era proprio necessario?
Mentre nella prima parte ritrovo IP Man, l'insegnante, l'uomo, il maestro, che si scontra con la sua stessa cultura che si sta deteriorando con l'avvento degli occidentali, in cui il  dio denaro ha sporcato le antiche tradizioni,  gli antichi valori per i quali lui lotta e crede ancora.
Nella seconda si perde un po di smalto.
Anche se, effettivamente,   l'effetto funziona,  il sangue ribbolle,  e ti "fomenti" fino alla fine del combattimento, entrando in completa empatia!

Percui rimane sempre un film da vedere e gustare, che non puo mancare nell Cineteca!!

La scena piu belle: il Combattimento con Hung!
La scena piu fica per me: La ConGi Kuen sul Ring prima dell'incontro!
La scena che poteva evitare: Quella finale, dove  rispodne alle domande dell'intervistatore, se griva: "Adrianaaaaa!!" sarebbe stato uguale.
La scena piu comica: Quando Jin chiede i soldi alla moglie per pagare la cauzione anche dell'allievo!

Buona visione!